Il 2009, si prospetta un anno difficile dove resteranno in piedi i più solidi e chi saprà prevalere con le migliori idee e soluzioni, specialmente nel mondo media.
Recentemente il Corriere della Sera ha realizzato un articolo su un'analisi che ha condotto con la Fondazione Rosselli, ne emergono interessanti dati di scenario del nostro paese.
Il Rapporto Innovazione di Sistema, realizzato da Fondazione Rosselli e Corriere della Sera, analizza i 18 paesi più industrializzati, in ordine di importanza: Svezia, Finlandia, Danimarca, Usa, UK, Olanda, Giappone, Belgio, Canada, Norvegia, Germania, Austria, Francia, Irlanda, Spagna, Italia, Portogallo, Grecia, Russia.
L'Italia, come ormia ci stiamo abituando è agli ultimi posti, su 18 al 16°.
Questo quindi è il contesto dove ci troviamo a competere in un mondo globale.
Qui i principali fattori:
I ricercatori: 19° posto
L'Italia è all'ultimo posto per numero di ricercatori: 3,4 ogni mille lavoratori contro il 16,6 della Finlandia, al primo posto
L'istruzione: 15° posto
L'Italia spende il 4,7% del suo Pil per l'educazione. Meno spendono Spagna, Irlanda, Grecia e Russia. La Danimarca, prima, spende il 7,4%
Gli aerei: 18° posto
L'efficenza del trasporto aereo non ottiene buoni voti: 5,41, un dato che mette l'Italia al penultimo posto, seguita solo dalla Russia
Strade e Ferrovie: 8° posto
Migliore la posizione in classifica per la densità della rete stradale e ferroviaria: ottavo posto assoluto, dietro ci sono anche gli Stati Uniti.
L'energia: 18° posto
Penultimo posto per il grado di efficienza dell'infrastruttura energetica: 4,94, peggio fa solo la Russia. In testa la Francia: 8,8
La proprietà intellettuale: 15° posto
I diritti di proprietà intellettuale vengono protetti: 6,02 l'indice di protezione. In testa gli Stati Uniti con l'8,32%