mercoledì, gennaio 21, 2009

Change should comes


Credo che da Barack Obama ci si aspetti più di quello che lui possa effettivamente fare, forse la speranza è di così tanta gente perchè, c'è bisogno di speranza di cambiamento, e lui sembra prorpio la persona giusta.

"
Change didn't just come to the White House: It applied also to how Americans experienced the inauguration of President Barack Obama, with millions viewing events via live online video feeds and sharing the experience with others through social networks, blogs, Twitter. The inauguration notched a record number of 7.7 million simultaneous video streams for Akamai Technologies Inc., which handles video for many Web sites."
- da IAB SmasrtBrief


Precedenti post relativi a Barack Obama:
In Game Ads for Barack Obama

Il segreto di Obama
Together we can
Social Media e Barack Obama
Obama '08

martedì, gennaio 20, 2009

Finelco apre le porte ai blogger


Gruppo Finelco (gruppo editoriale di cui fanno parte Radio 105, Virgin Radio Italy, Radio Monte Carlo, e gruppo per cui io lavoro) si apre ufficialmente ai blogger, iniziando con la visita di DEEARIO.

mercoledì, gennaio 14, 2009

Japan in some minutes


Japan from Eric Testroete on Vimeo.
Very nice sound, Cool motion, Great video. Congrats Testroete
Thanks to Random Culture

giovedì, gennaio 08, 2009

Il nostro 2009


Il 2009, si prospetta un anno difficile dove resteranno in piedi i più solidi e chi saprà prevalere con le migliori idee e soluzioni, specialmente nel mondo media.

Recentemente il Corriere della Sera ha realizzato un articolo su un'analisi che ha condotto con la Fondazione Rosselli, ne emergono interessanti dati di scenario del nostro paese.

Il Rapporto Innovazione di Sistema, realizzato da Fondazione Rosselli e Corriere della Sera, analizza i 18 paesi più industrializzati, in ordine di importanza: Svezia, Finlandia, Danimarca, Usa, UK, Olanda, Giappone, Belgio, Canada, Norvegia, Germania, Austria, Francia, Irlanda, Spagna, Italia, Portogallo, Grecia, Russia.

L'Italia, come ormia ci stiamo abituando è agli ultimi posti, su 18 al 16°.
Questo quindi è il contesto dove ci troviamo a competere in un mondo globale.

Qui i principali fattori:

I ricercatori: 19° posto
L'Italia è all'ultimo posto per numero di ricercatori: 3,4 ogni mille lavoratori contro il 16,6 della Finlandia, al primo posto

L'istruzione: 15° posto
L'Italia spende il 4,7% del suo Pil per l'educazione. Meno spendono Spagna, Irlanda, Grecia e Russia. La Danimarca, prima, spende il 7,4%

Gli aerei: 18° posto
L'efficenza del trasporto aereo non ottiene buoni voti: 5,41, un dato che mette l'Italia al penultimo posto, seguita solo dalla Russia

Strade e Ferrovie: 8° posto
Migliore la posizione in classifica per la densità della rete stradale e ferroviaria: ottavo posto assoluto, dietro ci sono anche gli Stati Uniti.

L'energia: 18° posto
Penultimo posto per il grado di efficienza dell'infrastruttura energetica: 4,94, peggio fa solo la Russia. In testa la Francia: 8,8

La proprietà intellettuale: 15° posto
I diritti di proprietà intellettuale vengono protetti: 6,02 l'indice di protezione. In testa gli Stati Uniti con l'8,32%