lunedì, marzo 31, 2008

Food 2.0 o Alimentazione del futuro?



Alixir: Food 2.0 o Alimentazione del futuro?
Forse nessuno dei due casi, ma a primo impatto vedendo il filmato pubblicitario o la pubblicità su stampa, può dare questa impressione.
Questo week end credo di averne capito la sua complessità.

La presentazione di Barilla per Alixir nel proprio temporary store a Roma (qui) dedicata ai blogger, è stato un passo significativo nel mondo della comunicazione delle aziende di food and beverage in Italia.
L’incontro curato da Mirko e Alex ha radunato circa 30 blogger che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con un nutritop team Barilla, tra cui Eugenio Perrier, e Richard Williams, quest’ultimo si è occupato della comunicazione a 306 gradi dal packaging al filmato pubblicitario.
Ho avuto il piacere di scambiare due chiacchere con Richard Williams, persona forte e ricca di energia!

Credo sia interessante considerare alcune rilevanze emerse da quest’appuntamento:

La comunicazione è diventata conversazione: l’azienda (il Mktg, il nutrizionista e il Designer/ADV) si è messa a disposizione di un gruppo di bloggers per confrontarsi su critiche, osservazioni e titubanze di vario genere.
La presentazione iniziata in maniera leggermente formale, è proseguita in maniera più informale ed è terminata con una cena fuori programma al Cul de Sac, in campo dei fiori, dove Marco Magli ed Eugenio insieme ad una decina di bloggers, alla ricerca di un piatto di cacio e pepe hanno chiacchierato ed in un certo senso hanno fatto brainstorming sul progetto Alixir.
Aver trovato delle belle persone, disponibili e soprattutto trasparenti, con voglia di capire il net, i social media è stato terreno fertile per avere una serata piacevole.

Sono buoni i prodotti? I Pan di Bricohe hanno la stessa bontà che avevano quando ero piccolo il tegolino o le crostatine! Oggi credo di averne mangiati 4.
E' stata anche occasione per rivedere degli amici e conoscerne di nuovi, qui due video della domenica passata assieme e del sabato notte....
- Lele the Alixir Man

venerdì, marzo 28, 2008

Nuova linfa per le start up


InterActiveCorp building, NYC.
Photo by
Timothy Schenck

Le fondazioni bancarie finanziano l'innovazione. Da sempre fondazioni sostengono la ricerca precompetitiva con finanziamenti a fondo perduto, le cosidette erogazioni, ma solo oggi iniziano a dare vita ad azioni destinate in modo specifico a imprese che hanno bisogno di denaro per sviluppare le loro idee innovative.
Ecco che quindi nascono nuove iniziative come per esempio è il fondo Ttventure al quale partecipano la fondazione Cariplo, Cuneo, Forlì, Modena, Parma, Termao e la Camera di Commercio di Milano.
Il fondo pensato per fornire energie finanziarie al trasferimento tecnologico (da cui la siglaTt) ha, al momento, una dotazione di 60 milioni di euro.

Questa è solo una parte di un'interessante articolo di Emil Abirascid e pubblicato su Nova. Che amplia ed approfondisce la tematica già trattata su BigoutBlog sulla necessità di far nascere nuove idee di business per alimentare l'innovazione.

L'attenzione all'innovazione e al creare terreno fertile per la nascita di nuove idee, è finalmente di recente attenzione verso istituzioni, ma anche di manifestazioni più orientate alla creatività e alla creazione di contenuti, come More Than Zero

mercoledì, marzo 26, 2008

la ricerca del dettaglio


In questo caso il dettaglio è un errore fatto per lo più con photoshop. Questo è il recente blog PhotoshopDisaster che colleziona errori grafici in giro per il mondo, questo dell'iPhone ne è un'esempio.
Naturalmente se qualcuno ha una segnalazione verrà pubblicata sul blog.

Thanks to Adverblog

domenica, marzo 16, 2008

Strade per costruire l'innovazione


Photo by André Luiz Opa

Il 2007 è stato l'anno d'oro per le start-up che, sostenute da venture capital, sono andate in Borsa con una Ipo negli Usa. In particolare, l'ultimo trimestre è stato il migliore dal 2001.
Meno bene per le start-up europee: sono state 38 a fare un'Ipo nel 2007, raccogliendo 893 milioni di euro contro le 89 (1,7 miliardi) del 2006.

Diana Saraceni, di 360 Capital, nel suo intervento al Girls Geek Dinner, considerava che fatto 100 le start up in Europa nel 2007 finanziate da Venutre Capitalist, quelle nate in Italia rappresentano meno dell'1%.

In italia è recentemente nata Dpixel, un fondo di seed capital per la nascita e crescita di imprese ad alto valori d'innovazione; con finanziamenti e supporto manageriale per le nuove idee imprenditoriali.
Come dicono i fondatori di Dpixel, una nuova classe di imprenditori sta emergendo a livello globale: ventenni e trentenni che hanno vissuto gli alti e i bassi della new economy. Per aver successo spesso hanno bisogno sia di investimenti finanziari sia di supporto manageriale operativo e strategico.
In Italia c’è una mancanza di offerta strutturata e professionale di finanziamenti e di sostegno alle start up nel campo dei media digitali, infatti il Venture Capital in Italia è ancora sottodimensionato rispetto al potenziale e alle esigenze dell’economia nazionale.

Sul web l'imprenditore, lo studente o chi ha un'idea, trova informazioni e strumenti per avviare una start-up o costruire un business.
Alcune informazioni rilevanti su come iniziare, si possono trovare sul sito Impresa.Gov, ad esempio:
- per la nascita e lo start-up d'impresa,
- servizio di orientamento e business plan
O dal portale di Novaumbria, informazioni per potenziali imprenditori;
dal sito del Ministero dell'Economia, informazioni su agevolazioni finanziarie alle imprese.
Elaborate schede di business plan si trovano anche sul MIP.

Programma Ideas: nuove forme di finanziamento; è un progetto europeo che premia progetti di ricerca individuali, con somme che possono arrivare sino a 2,5 milioni di euro in cinque anni.

Il Progetto Comunet, è organizzato dall'Unione Europea per favorire l'occupazione e la riqualificazione dei lavoratori occupati grazie all'acquisizione di competenze strategiche nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

L'Italia ha una classe creativa che cerca di emergere e di esprimersi, di portare avanti un modello innovativo in una nazione difficile e restia al cambiamento, Internet è un luogo dove poter trovare soluzioni e portare avanti dei progetti da condividere, poi, sul territorio nazinale ed internazionale.

domenica, marzo 02, 2008

Girl Geek Dinners Italia


Foto di Lyonora.
Recentemente ho avuto il piacere di cenare al Girl Geek Dinners Italia, organizzato a Milano.
Sono andato con Rosamaria, frizzante atmosfera, molta voglia di conoscersi tra gli ospiti dell'evento.
Sono stato accolto da Lele in compagnia di sua figlia. Al nostro tavolo abbiamo conosciuto LaFra e Giovy e poi abbiamo concluso la cena con Palmasco che ci ha raccontato come internet ha cambiato e migliorato il suo modo di lavorare.
Sono stati molto interessanti i discorsi delle differenti relatrici che si sono alternate tra le differenti portate.
Evento veramente interessante, spero che venga realizzato con molta più frequenza.